Alta Badia, quando neve e vino sciano in parallelo, sommelier in pista è l’iniziativa promossa dall’Alta Badia che permette di conoscere e apprezzare i migliori vini dell’Alto Adige sugli sci. Accompagnati da una guida e da un sommelier esperto scierai da un rifugio all'altro per degustare diversi pregiati vini altoatesini. La degustazione segue lo schema classico previsto dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier) analizzando prima il lato visivo, poi quello olfattivo e di seguito quello gustativo, andando a scoprire le caratteristiche dei vini proposti, le loro peculiarità e abbinamenti. Alta Badia, quando neve e vino sciano in parallelo.
L’Alto Adige propone diversi vini di qualità, ma quali sono i vitigni autoctoni?
Il Lagrein che nasce nella zona di Bolzano e la Schiava, il vino più diffuso in Alto Adige. Il Lagrein affascina per il colore rosso granata e l’aroma dai sentori di frutti di bosco, mentre la Schiava si distingue per l’aroma fruttato con leggeri sentori di mandorla.
Perché il Lagrein si presenta con un colore molto scuro?
Perché la buccia dell’uva è spessa e quindi contiene più pigmenti e tannini.
Quali sono gli abbinamenti gastronomici consigliati per i vini dell’Alto Adige?
Gewürztraminer e Riesling si abbinano bene ad aperitivi, piatti vegetariani e pesce d'acqua dolce. Il Lagrein si sposa egregiamente con selvaggina, manzo e formaggi stagionati, mentre la Schiava è perfetta da abbinare allo speck e piatti tradizionali altoatesini.
I cambiamenti climatici impongono nuove strategie di produzione, cosa fa l’Alto Adige in questo senso?
Il consorzio dei vini dell’Alto Adige ha aderito all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e sta già puntando con convinzione a una produzione vinicola sostenibile non solo per motivi etici, ma anche per una mera questione di sopravvivenza.
Natura, cultura, gastronomia e tanta voglia di stare insieme
Gli eventi in Alta Badia sono all’insegna dell’ospitalità.